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Questi cerchi di pietre erano dei luoghi di avvistamento, fortificati, posti su alture strategiche che permettevano di controllare visivamente ampie zone.
Ogni sito era in collegamento visivo con gli altri, a formare quindi un sistema, una rete.

Quello che vediamo oggi è il risultato del crollo della cortina muraria su sé stessa, il luogo doveva apparire come una sorta di torrione tondeggiante, probabilmente completato da una o più strutture in legno.
La frequentazione di questi luoghi è appurata fino V-VI sec. d.C. ma si suppone che l’iniziale progetto sia più antico, secondo alcuni addirittura risalirebbe ad epoca protostorica.

Cerchio C

Questo cerchio aveva una larghezza delle mura alla base di circa 5 metri e 4 al culmine, mentre l’altezza era di circa 7-8.
Il Diametro del cerchio di pietre è di 30 metri circa e su di un lato era presente un’apertura che fungeva da ingresso.

Cerchio T

Anche questo cerchio ha un diametro di circa 30 metri ma non faceva parte dello stesso sistema dell’altro, vista la grande distanza che li separa.
Trovarsi al cospetto di questi cerchi di pietre, manufatti molto suggestivi, che ‘emergono‘ all’improvviso staccandosi nettamente dai boschi circostanti, luoghi antichi, imponenti ma muti, che trasmettono un’emozione sicuramente unica.

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