Si tratta di un monumentale edificio originariamente denominato San Tiburcio e menzionato in documenti del XIV sec. come “canonica“.

La forma originaria era a croce latina con una lunghezza di 32 metri e larga 12.
I lavori di costruzione iniziarono intorno all’anno mille per opera dei benedettini e terminarono verso la fine del XII secolo.

Da sottolineare la perfetta realizzazione della cortina muraria esterna, realizzata in grossi conci di travertino attentamente squadrati e l’abside decorata all’esterno da motivi ad arcatelle cieche e lesene.

Tra i più raffinati monumenti romanici della zona, il Monastero di  San Bruzio appare oggi come un maestoso rudere che risalta nella tranquillità delle campagne circostanti,  imponendosi con le sue perfette simmetrie geometriche e la maestosità delle dimensioni.