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Nascosti in un boschetto si incontrano una serie di megaliti disposti, praticamente, in fila. Sembra quasi siano stati disposti appositamente a breve distanza uno dall’altro.
Difficile dire quanto sia opera della natura e quanto di un intervento umano.
Di sicuro, da queste parti, qualche nostro antenato c’è passato, lo si deduce ad esempio da una nicchia scavata verso la sommità di uno dei megaliti, come a formare un piccolo ripiano intagliato orizzontalmente e leggermente concavo.
Ma anche salendo sulla sommità di uno dei megaliti è stato facile individuare una sorta di vaschetta tondeggiante.
Ci sono poi nicchiette e fori sparsi ovunque di difficile interpretazione.
Ma l’evidenza più convincente di artificialità è costituita da un grosso intaglio verticale che ha creato una sorta di ‘edicola‘ in uno dei massi.

Un altro sito presenta dei megaliti analoghi, posti però sulla cima della collinetta.
Alla base invece è presente un ambiente ipogeo e alcuni incavi orizzontali posti sulle pareti di lato all’ambiente, essendo questi bassi e larghi potrebbero essere stati usati come vani per sepolture,  a breve distanza si nota una nicchia più piccola, rettangolare.

Se non bastasse, ai piedi di una collinetta semisferica si nota una sorta di ‘fossato‘ largo non più di 3 metri e, attualmente, poco profondo, si direbbe artificiale in quanto non sembra scavato dallo scorrere dell’acqua, non si dirige verso valle ed è pianeggiante e -come detto- compie una curva, con andamento molto regolare, circondando la base della collina.
Sullo scopo di questo fossato risulta difficile fare delle ipotesi, tuttavia è molto simile a un altro che avevo già visto in questo posto.

Per finire, in zona, ho casualmente notato quello che sembra un cippo di confine, che non mostra però né lettere né simboli che possano fornire informazioni.

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