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Un lungo cunicolo che come altri fu scavato per incanalare, sotto terra, il corso di un torrente, liberando così la vallata e regolamentando lo scorrimento delle acque.

Detto così non sembra particolarmente interessante.

Ma è questo un lungo (circa 400 mt) mondo sotterraneo ricchissimo di passaggi di una bellezza mozzafiato (quelli modellati dalla natura) e ammirabili per la loro precisione (quelli scavati dall’uomo).

Si tratta di un’opera piuttosto ben conservata che alterna tratti in superficie e tratti ipogei.

Il tutto inizia con il torrente che si infila sottoterra per riuscire in superficie dopo circa 70 metri, il punto di uscita è una larga ma bassa
grotta che potrebbe ricordare una sorgente. Qui fu costruito un primo sbarramento.

Segue un tratto di circa 40 metri all’aperto dove venne costruito un muro che fa da argine, l’aspetto è di qualcosa di antico, difficile darne una datazione precisa.
Subito dopo il torrente viene incanalato, con un taglio preciso nel tufo, in una sorta di breve canale profondo 2 metri, lungo 8 e largo 1 metro e mezzo circa.

Alla fine del canale si abbandona la luce del sole e si entra, insieme all’acqua limpidissima, nel mondo sotterraneo.

Qui inizia il lunghissimo tunnel che per buona parte si presenta ancora in ottime condizioni essendo scavato in un tufo solido e compatto.

L’azione erosiva dell’acqua è veramente limitata ed ha abbassato il cunicolo di poche decine di centimentri.
Occasionalmente si incontrano tratti con qualche irregolarità e allargamenti dovuti a crolli ed, ogni tanto, dei piccoli salti dell’acqua.

Ma è la parte finale che offre lo spettacolo più bello perchè l’acqua ha scavato moltissimo e lo ha fatto creando curve sinuose, strettoie, vasche, cascatelle, pareti taglienti e, soprattutto, ha scavato a livelli via via inferiori, che segnano il trascorrere delle epoche.
Così che oggi è possibile osservare in alto dove scorreva tanto tempo fa e scendendo tutti i vari percorsi successivi.

Nella parte finale l’acqua ha scavato una vera e propria caverna, molto alta ed ampia, qui rimane poco dell’opera originale ma il colpo d’occhio è affascinante ed il gioco di luci ed ombre, grigi e colori è molto suggestivo. Si potrebbe stare qui, per ore, ad ascoltare l’acqua scorrere dolcemente, in questo  punto in cui  il regno sotterraneo e quello di superficie si incontrano.

Le dimensioni del cunicolo artificiale sono leggermente superiori alla media di opere analoghe, segno che la portata del torrente poteva diventare, occasionalmente, importante.

Lungo il cunicolo si aprono verso l’alto numerosi pozzi di ispezione, molti ancora intatti.

 

 

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