Scroll to Content

Semplici grotte o antiche tombe? Questo è un interrogativo che passa spesso per la testa quando si visitano ambienti ipogei.
A volte il fatto che gli ambienti siano stati dei luoghi di sepoltura è ben evidente, più spesso rispondere alla domanda non è facile.
Si procede quindi osservando bene ogni dettaglio e particolare che possa ‘tradire’ l’origine, in quanto le tombe – a seconda dell’epoca in cui sono state costruite – hanno delle peculiarità.
Se qualcuna di queste peculiarità è rimasta presente ci si può indirizzare verso una risposta positiva,  ad ogni modo consultare un archeologo per avere un parere lo ritengo sempre fondamentale.

Nel caso degli ambienti che presento in questa pagina ho osservato diversi particolari che mi hanno fatto pensare, nonostante il degrado causato dal tempo e dalla frequentazione degli uomini, che si sia trattato effettivamente di luoghi di sepoltura. Non ultima la stessa disposizione degli ambienti lungo la vallata mi sembra indicativa.
Ma forse l’indizio più significativo è che, in zona, la presenza di tombe etrusche è ben documentata.

Si tratta di due gruppi distinti di grotte anche se poco distanti l’uno dall’altro.
La cosa più bella è che, per me,  è stata una piacevole scoperta in quanto passavo da quelle parti con altri obiettivi.
Per prima ho notato una piccola nicchia rettangolare, già di per sé molto particolare, ma poi ho visto che, uno dopo l’altro, era un susseguirsi di ambienti ipogei, un insieme di sorprese e rivelazioni.
Anche il secondo nucleo di ambienti mi è apparso inaspettato al termine di una stradina in trincea che stavo percorrendo e che, forse, era l’antico accesso rituale al luogo.

PRIMO SETTORE

 

SECONDO SETTORE

Rispondi

error: