All’interno di un bosco si trova una strana struttura: l’idea iniziale deve essere stata quella di una abitazione ma la soluzione realizzativa scelta fu particolare perché la struttura portante è in metallo e per le pareti furono usati dei pannelli, forse in eternit o altro materiale prefabbricato.
Non é chiaro se l’edificio fu effettivamente completato e ancora meno se fu abitato perché in giro non si notano mobili o elettrodomestici e anche del tetto non c’è traccia.
Anche se tutto è andato in rovina sembra difficile che tutti gli arredi interni siano scomparsi, più probabile che la casa non sia mai stata completata.
I dubbi sono tanti: perché fu scelta questa soluzione (metallo+pannelli)? Quando fu iniziata la costruzione? Chi era il proprietario? Perché fu abbandonata?
Nel terreno intorno alla casa si trovano dei pali caduti al suolo e qua e là spunta sotto le foglie una rete metallica, come se l’abitazione fosse stata originariamente recintata.
Il posto comunque ha un aspetto surreale e – a tratti – più che una casa sembra di vedere dei container oppure dei vagoni della metropolitana, avvolti dalla vegetazione …. mah!

C’è da dire che aggirandosi nel bosco circostante le sorprese non mancano, intanto si notano numerosi cippi di materiale e fatture diverse, tutti ricoperti dal muschio che è necessario rimuovere per scoprire cosa c’è inciso sotto.
Alcuni sono sicuramente moderni altri più vecchi, evidentemente il posto è sempre stato usato come delimitatore del territorio circostante.

Ma ‘frugando‘ nel terreno è facile scorgere numerosissimi frammenti medio grandi di materiale da costruzione antico: soprattutto pezzi di tegoloni e mattoni.
Successivamente alla nostra visita abbiamo appreso che l’area risulta infatti frequentata sin dal Bronzo finale, nella prima età del Ferro e nel periodo etrusco arcaico, a cui potrebbero appartenere i frammenti da noi fotografati.

Si notano anche degli accumuli di massi con andamento a tratti lineare e altre volte curvilineo: è quello che rimane dei muraglioni di cinta che delimitavano l’antica area difesa.