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Nei dintorni di Orvieto, loc. “Buonrespiro” si trova un’interessante galleria che trafora da parte a parte una collinetta.

Nel libro di Santina MuziIl ramo orvietano dei Manassei” viene riportata la tradizione orale locale che attribuisce ad Amilcare Manassei (1854 – 1911) la volontà di costruire il condotto.
In particolare si racconta che il Manassei inflisse come punizione a due operai lo scavo del tunnel, il lavoro però non procedette perfettamente lineare da ambo le direzioni e quindi ad un certo punto fu necessaria una deviazione per far incontrare i due scavi, questo spiegherebbe la curva che si nota lungo la galleria.
Di fatto si trattava, quindi, in origine, di un esiguo condotto artificiale che serviva a far confluire le acque torrentizie verso un invaso a valle.

Poi, col passare del tempo, l’acqua ha scavato sempre più verso il basso, trovando strati molto friabili, trasformando lo stretto cunicolo originale in un’ampia galleria dall’andamente sinuoso, le cui dimensioni sono di circa 6 metri di altezza (per la maggior parte del percorso) mentre la larghezza è variabile e va dai 5-6 metri ad un minimo di 3. La lunghezza totale è di 250 mt circa.

Da notare che in vari punti, affiorano dagli strati geologici, degli antichissimi tronchi fossili.

Tutta la galleria è comunque agevolmente percorribile, anche se nel tratto finale la volta si abbassa parecchio. Non sono presenti segni recenti di scorrimento dell’acqua.

One Comment

  1. Forse se sapessi il luogo preciso dove trovarla potrei andarla a vedere da vicino….
    Tanto di cappello ai luoghi dimenticati che hai ritrovato…
    ma rendi partecipe anche me che non aspetto altro,
    forse manca l’indicazione su una mappa del il sito che hai scoperto.
    coraggio
    grazie

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