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Osservando uno stretto fossato che trasporta acqua, con buon vigore, si nota subito qualcosa d’innaturale, artificioso: intanto non scorre sul fondo della vallata come sarebbe lecito aspettarsi, ma sul crinale e anche abbastanza in alto, inoltre il percorso che compie è fin troppo preciso sia nei tratti rettilinei che nelle curve che sono ben disegnate e la pendenza è piuttosto costante.

Insomma si capisce che è un condotto artificiale ma a cosa serve e dove va?
Seguendolo per un po si arriva a un punto dove, a sorpresa, la condotta si stacca per attraversare trasversalmente la vallata. Sembrerebbe tramite un ‘ponte’.
Per vedere bene è necessario scendere sul fondo della vallata e qui si mostra all’improvviso un piccolo capolavoro: un acquedotto in muratura composto da una serie di arcate.
Anche se la vegetazione avvolge tutto, si riesce ad avere una visione d’insieme e il colpo d’occhio è veramente suggestivo.
Tra l’altro sul fondo valle scorre un altro corso d’acqua, modesto, che passa sotto l’acquedotto.
A questo punto appare chiaro che il tutto rientra in un articolato piano di canalizzazione, per portare quell’acqua in un punto preciso e con uno scopo.
Ma le risposte non sono immediate perché terminato l’acquedotto la condotta prosegue il suo corso infilandosi dentro una collinetta.
É solo successivamente, osservando cosa ci sia molto più a valle che, finalmente, si accende la lampadina: un mulino!!!
Non poteva essere altrimenti: uno sforzo costruttivo così importante doveva per forza rispondere a un’esigenza pratica e importante.
Rimane da capire perché sia stata costruita tutta quella canalizzazione anziché usare l’acqua del fosso naturale, probabilmente questa soluzione aveva il problema di dover portare l’acqua dal fondo della valle all’altezza necessaria per poi alimentare il mulino e questa possibilità, in effetti, avrebbe richiesto la creazione di un enorme invaso ed è stata probabilmente scartata per la troppa grandezza della valle da riempire e/o per la poco portata del fosso.
Detto che l’opera si conserva ancora discretamente, anche se in alcuni punti ci sono delle perdite che meriterebbero manutenzione, sarebbe interessante andare a monte per vedere dove è situata la ‘presa‘ dell’acqua e come viene incanalata, magari un giorno……

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